Le tartarughe sono attratte dalla plastica in mare: la inghiottono e, in questo modo, muoiono perché il loro apparato digerente ha un 'tappo' che blocca anche la...
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Tartaruga salvata, premio di 100 euro ai pescatori dell'area marina di Porto San Cesareo
“Questa scoperta è importante perché è la prima dimostrazione che l’odore delle materie plastiche oceaniche fa sì che gli animali le mangino - dice Kenneth J. Lohmann, biologo dell'ateneo Usa - È comune trovare tartarughe caretta con i loro sistemi digestivi completamente o parzialmente bloccati perché hanno mangiato materie plastiche".
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno studiato 15 tartarughe caretta in cattività. Sono stati emessi, in aria, alcuni odori: quelli della plastica e dell’acqua pulita venivano ignorati, ma le tartarughe mettevano il naso fuori dall'acqua per annusare quando c’era odore di cibo e di plastica imbevuta di acqua dell'oceano.
Gli studiosi sono rimasti stupiti nel vedere che le tartarughe avevano proprio lo stesso atteggiamento davanti a questo genere di plastica (che aveva un accumulo di alghe, piante e piccoli animali sulla sua superficie), rispetto al cibo vero.
Secondo i ricercatori ogni anno, negli oceani, vengono scaricati più di 8 milioni di tonnellate di plastica, ma ne bastano pochi pezzi per ucciderle. Quando la tartaruga ingoia la plastica non è più capace di rigettarla o di espellerla. Così, rimane bloccata nell'intestino e questo limita la sua capacità di assunzione del cibo e di digestione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero