Nuotava a pelo d'acqua in palese difficoltà molte miglia a nord di Stromboli (Messina) la tartaruga della specie caretta caretta portata in salvo da due velisti che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tasmania, squalo bianco attacca piccola barca, padre e figlio salvi per miracolo
La caretta caretta soffriva molto probabilmente per un'occlusione dovuta ad un pezzo di plastica ingerito e per una indigestione di meduse, come inizialmente accertato da Domenico Sgambati del parco marino. Ha poi espulso il pezzo di plastica e rigettato molte delle meduse rosse ingerite che ad una prima occhiata avevano fatto pensare ad una ferita con sangue che usciva dalla bocca. Ora la tartaruga, come si apprende dall'area marina protetta di Punta Campanella, è in buone condizioni ed è stata trasferita al Turtpe point di Portici per ulteriori accertamenti. «Un salvataggio durato diverse ore - si legge in una nota - e finito nel migliore dei modi grazie alla rete di soccorsi attiva in tutta Italia ma soprattutto a Lorella Porrini e Luca Del Prete, due giornalisti romani appassionati di vela, che hanno individuato la caretta caretta, l'hanno recuperata per poi portarla fin quasi a Punta Campanella percorrendo numerose miglia». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero