Non ci hanno pensato due volte, tanto che, in un attimo, erano già in acqua. Quel cane doveva essere salvato a tutti i costi. Così è iniziata una vicenda che...
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Sballottato dalla forza del mare in tempesta, quello che sembrava un pezzo di legno, era invece un cane. Un cane? E come aveva fatto a finire in mare? Per domande e risposte, ci sarebbe stato tempo più tardi. Ora bisognava salvarlo. Così, mentre il povero cagnolone, un bulldog, rischiava di finire sulla scogliera, uno dei due si era subito tuffato mentre l'altro, lo avrebbe assistito dagli scogli. Il mare montava e, come dimostrano le immagini pubblicate sui social da Ibon Perez, la violenza delle onde avrebbe potuto rappresentare un pericolo anche per chi, quel mare e quelle onde, le conosce bene. Eppure e nonostante questo, dopo ripetuti tentativi, i due sarebbero riusciti ad afferrare il cane che, terrorizzato e senza più forze, era ormai allo stremo.
E allora, mentre quelle drammatiche immagini fanno il giro del mondo e quel cane, ormai al calduccio, sembra aver imparato a non sporgersi più dalle scogliere, non rimane altro che complimentarsi con i due ragazzi protagonisti dell'impresa. In pochi infatti, avrebbero messo a repentaglio la propria incolumità per salvare un cane dall'oceano in tempesta. Ci vuole coraggio e un pizzico di quella follia tipica di chi vive il mare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero