Squalo mako di 4 metri catturato dai pescatori finisce sul banco del pesce anzichè al museo

Stava per essere venduto come pesce spada. Questa, una delle motivazioni che hanno significato l'intervento del Nucleo Carabinieri Cites e della Capitaneria di Porto che, a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stava per essere venduto come pesce spada. Questa, una delle motivazioni che hanno significato l'intervento del Nucleo Carabinieri Cites e della Capitaneria di Porto che, a Catania, hanno sequestrato uno squalo mako di 4 metri. Lo squalo, privo della testa e della pinna dorsale, stando a quanto emerso, sarebbe il medesimo esemplare che, pochi giorni fa, catturato accidentalemente dalle lenze di un peschereccio, era stato scaricato sulla banchina del porto di Ognina.


Squalo bianco filmato dai pescatori a Lampedusa, le rare immagini fanno il giro del web

Quella cattura e soprattutto quello sbarco così singolare, lo squalo era lungo 4 metri per 700 kg di peso, cui erano seguite infinite polemiche anche a seguito dei soliti selfie di dubbio gusto, avevano fatto discutere. Il mako infatti, è tra le specie di squali protette dalla Convenzione Internazionale Cites che lo ha catalogato tra gli animali a rischio estinzione.
 

Così, il rinvenimento dell'esemplare, una femmina, dentro una cella frigorifera di un commerciante di pesce all'ingrosso all'interno del MAAS di Catania, invece che al Museo di Storia Naturale di Comiso che lo avrebbe dovuto prendere in consegna, ha fatto  presupporre agli inquirenti che lo squalo sarebbe stato spacciato per pesce spada. Alla fine della operazione, l'uomo è stato denunciato, la carcassa dello squalo è stata sequestrata e la testa dello squalo è finita al museo, ad imperitura memoria.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero