Le immagini sono drammatiche. Documentano lo stato degli animali detenuti in un piccolo zoo incastonato nella Penisola di Magdalena, a Santander, in Spagna che, nelle ultime ore,...
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Si filmano mentre torturano a morte un cervo e postano il video sui social: ora rischiano 37 anni di carcere
Roma, rubavano cani di razza e li rivendevano: trovati oltre 50 animali, torturati per levare il microchip
Dal leone marino morto e semi coperto con un sacco della spazzatura lasciato in bella vista, fino alla area espositiva delle foche ridotta ad un vero e proprio stagno con i poveri animali ricoperti da alghe e melma. Immagini, queste ultime, che hanno rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da qui in poi infatti, è stato un susseguirisi di proteste e denunce. Dopo la pubblicazione delle immagini diffuse anche da La Vanguardia, sono partite diverse petizioni sui social dove si chiede l'immediata chiusura della struttura e il ricollocamento degli animali prima che sia troppo tardi. Insieme alle associazioni che, nel giro di pochi giorni hanno raccolto oltre ventimila firme, si sono schierati anche volti noti del mondo dello spettacolo come la modella e influencer Laura Gangoso che, con un filmato ripreso da lei stessa, aveva denunciato lo stato del parco sul proprio account Instagram. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero