I pinguini dell'acquario texano costretti a "dipingere" quadri venduti ai visitatori. Gli animalisti: «Educazione ambientale?»

Polemiche per il piccolo spettacolo di pittura

Il pinguino costretto dall'addetta dell'acquario a "dipingere" le tele. (immag diffuse su Fb da Jack DeBerry)
Certo, non sarà un Picasso ma, alla fine, il risultato non è male. Del resto non capita tutti I giorni di poter appendere un dipinto firmato da un pinguino in...

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Certo, non sarà un Picasso ma, alla fine, il risultato non è male. Del resto non capita tutti I giorni di poter appendere un dipinto firmato da un pinguino in persona. Un pinguino? Esattamente. Perché i novelli pittori delle tele, come documentato dalle immagini diffuse sui social da Jack DeBerry, sono proprio pinguini in carne, piume e ossa. Riprese dal DeBerry nel corso di una visita guidata al Moody Gardens Aquarium di Galveston, cittadina costiera ad est di Houston, in Texas, raccontano le singolari fasi dell'esperienza tipo che si può vivere a contatto diretto con i simpatici uccelli incapaci di volare. 

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Accompagnati da una specialista che spiega la natura di questi animali, si ha persino la possibilità di incontrare uno o più esemplari prima dell'inizio di un piccolo spettacolo di pittura che ai più, è parso un triste teatrino. La custode, infatti, come fosse un gioco già fatto chissà quante volte, ad un certo punto dispone a terra dei fogli bianchi e un tappeto intriso di colore. A quel punto, spinge l'uccello a bagnarsi le zampe e infine a camminare su quei fogli che, come fossero tele, si colorano di impronte variopinte. L'operazione di "pittura" viene ripetuta fino a che non si ottiene l'opera che, stando agli animalisti, verrà poi venduta per una ventina di dollari. "È questa l'educazione ambientale propinata da tali strutture?". Se lo chiedono in molti. Meno il pittore. Dopo il lavoro, infatti, l'artista viene premiato e riposto. In attesa della prossima creazione.

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Il Messaggero