Forse non le andava di passare l'ennesima domenica a pascolare e così ha abbandonato il gregge andandosene in giro per la città. Questa la brillante idea di una...
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E dopo un po' in ausilio è arrivata anche un'auto dei Carabinieri, finché il capriccioso ovino non è stato catturato" in porto, con l'intervento ulteriore anche della Polmare. Insomma, una vera e propria "caccia... alla pecora.
Tutto è cominciato intorno alle 15, quando la pecora, al pascolo in un terreno nella zona del parco Aquafelix, zona collinare della città, ha deciso di lasciare la compagnia e rompere la monotonia del pascolo. L'animale dopo un po' è stato incrociato da due ragazzi a bordo di uno scooter che hanno dato l'allarme chiamando il 113: "Guardate che a via Terme di Traiano c'è una pecora per strada". Superata l'iniziale sorpresa, una volante si è recata sul posto e qualche minuto più tardi ha effettivamente avvistato la pecora. Che però, quasi avesse conti in sospeso con la giustizia, alla vista dei poliziotti, ha accelerato per non farsi prendere.
La fuga è durata ancora a lungo, con l'animale che man mano si è diretto verso il centro. E' addirittura riuscito a fare uno slalom tra le auto in sosta sul parcheggio della Trincea ferroviaria, "scartando" anche alcuni cittadini che volevano aiutare gli agenti nella "cattura". Ma niente da fare. L'ovino di fermarsi e tornare nel gregge proprio non voleva saperne.
L'inseguimento è andato avanti ancora per un bel po'. Finalmente verso le 16, un'ora dopo la l'inizio della scappatella, la pecora ha imboccato la bretella che porta all'autostrada finendo dentro il porto. Lì i poliziotti, coadiuvati dai colleghi della Polmare e dai Carabinieri sono finalmente riusciti a fermarla e con estrema cura a caricarla sulla volante per consegnarla nelle mani esperte di un pastore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero