Fenicottero rimasto intrappolato nelle lenze da pesca, muore di stenti. «Abbiamo fatto il possibile per salvarlo»

Il triste episodio è accaduto a Marceddì, frazione di Terralba

Il fenicottero intrappolato nelle lenze (immag diffuse da Clinica Veterinaria Duemari e Lipu Oristano su Fb)
Uno splendido esemplare di fenicottero è morto di stenti dopo essere rimasto intrappolato in un groviglio di lenze da pesca abbandonate. Il triste episodio è...

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Uno splendido esemplare di fenicottero è morto di stenti dopo essere rimasto intrappolato in un groviglio di lenze da pesca abbandonate. Il triste episodio è accaduto a Marceddì, frazione di Terralba, località nota per la ricchezza di zone umide della provincia di Oristano. Tutto era iniziato quando, era il 6 febbraio scorso, ai volontari della locale sezione Lipu arriva una richiesta di soccorso: «C'è un fenicottero intrappolato nelle lenze da pesca. Bisogna salvarlo». I soccorsi sono immediati e dopo un po' il fenicottero viene individuato. È una femmina e le lenze che gli bloccano una zampa, arrivano fino al collo impedendogli persino di nutrirsi. La situazione non è semplice. L'uccello, stremato, nonostante le lenze che lo immobilizzano, riesce ancora a muoversi e si dilegua. Tanto che per riuscire a catturarlo, ci vorranno quasi 10 giorni.

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Una volta preso, bisogna far presto. Ormai quelle lenze sono un groviglio inestricabile. Trasportato a Oristano, i veterinari della Clinica veterinaria Duemari, si mettono subito al lavoro. Finalmente il signor Fenu, come nel frattempo è stato ribattezzato il fenicottero, seppure in condizioni critiche, è libero. Le cure sono incessanti ma sembrano non sortire l'effetto sperato. Non rimane che aspettare. Fino a quando, con un breve quanto drammatico comunicato affidato ai social, la clinica comunica la morte del fenicottero. «Il povero signor Fenu non ce l'ha fatta. Ora vola ancora più in alto dei suoi stessi simili». Le lenze da pesca abbandonate in mare o nelle zone umide, sono una vera e propria trappola mortale che uccide, ogni anno, migliaia di animali, pesci e, come abbiamo visto, uccelli.

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Il Messaggero