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Le immagini stanno facendo il giro del mondo. Drammatiche, documentano la disperazione di un'orca che, detenuta in un parco marino canadese, sbatte ripetutamente e violentemente la testa contro le pareti di vetro della piccola vasca dove vive sola. Sì perché ormai da tempo, l'anziana Kiska è stata "pensionata" dalla direzione del MarineLand, il parco divertimenti canadese di Niagara Falls. Così, sola e disperata, alla vecchia Kiska che non prende più nemmeno parte agli spettacoli, non rimane altro da fare che girare in tondo come un pesce rosso in una boccia di vetro o rimanere assolutamente ferma per interminabili minuti a fissare le pareti della sua tinozza.
La storia dell'orca Kiska
Così, quando l'altro giorno, un gruppo di attivisti si è avvicinato alla sua vasca per verificarne le condizioni, l'orca è sembrata più disperata che mai. Come illustrato dalle immagini riprese da Peter e Jenny Mc Queen pubblicate suo social da Breaking MarineLand, Kiska ha iniziato a sbattere ripetutamente e violentemente la testa contro il vetro della sua vasca. Un atteggiamento che ha rattristato ulteriormente il mondo ambientalista che continua a chiedere da anni la sua liberazione. Quella di Kiska è una storia triste. Catturata nel 1979 aveva visto morire Kandu, il suo compagno, alla fine del 2005. Tra il 1992 e il 2009, poi, era divenuta più volte mamma. Cinque volte, per essere esatti. Dei cinque figli, però, tutti morti prematuramente, soltanto Hudson, avrebbe superato i 6 anni di età. Il resto è storia. Quella recente racconta della sua vecchiaia triste e solitaria. Kiska, non vede un'altra orca da almeno 10 anni.
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