Per sfuggire alle api muore dilaniato dai piranha: il pescatore aveva 30 anni

L'incidente è avvenuto in una zona rurale del Brasile

Muore sbranato dai piranha per sfuggire a uno sciame di api. Il 30enne stava pescando con due amici sulla riva di un lago
Stava pescando a bordo di un lago in compagnia di amici quando l'attacco di uno sciame di api lo ha costretto a tuffarsi nello specchio d'acqua. Ad attenderlo...

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Stava pescando a bordo di un lago in compagnia di amici quando l'attacco di uno sciame di api lo ha costretto a tuffarsi nello specchio d'acqua. Ad attenderlo c'era un branco di affamati piranha da cui però non ha avuto scampo. È morto così, di fronte ai suoi amici, un uomo di 30 anni di Brasilandia de Minas, in Brasile.

Muore sbranato dai piranha. Corpo recuperato dai sommozzatori

Un uomo di 30 anni è morto attaccato da piranha in Brasile dopo essersi tuffato in un lago per sfuggire a uno sciame di api. Il 30enne stava pescando con due amici sulla riva quando il gruppo è stato attaccato dagli insetti. Tutti e tre si sono tuffati nell'acqua dove si trovavano i piranha, ma uno di loro non è riuscito a uscirne ed è annegato.

 

 

I resti del corpo della vittima sono stati recuperati dai sommozzatori il giorno dopo l'incidente grazie ad attrezzature specifiche. Le autorità hanno trovato la sua faccia, le sue orecchie e parte del suo corpo, tutti lacerati dai pesci assassini. L'incidente è avvenuto sabato scorso in una zona rurale di Brasilandia de Minas. Uno degli amici era il proprietario del terreno dove è avvenuta la tragedia. Non è chiarro se il pescatore sia annegato prima di essere attaccato dai piranha o se i pesci abbiano avuto un ruolo nella sua morte impedendogli di nuotare verso la salvezza come hanno fatto i suoi due amici.

 

I morsi di un branco di piranha può essere letale a causa dei forti muscoli della mascella che caratterizzano la specie. Quello di sabato non è certamente il primo caso in Brasile: quasi 200 attacchi di piranha, tutti con singoli morsi ai piedi, sono stati segnalati nella prima metà del 2007 in un lago artificiale vicino alla città di Palmas, nel Brasile centrale.

 

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Il Messaggero