La notizia è di pochi minuti fa e sta facendo il giro del mondo. E' morta Poppy, l'ultimo gorilla vivente protagonista del romanzo di Dian Fossey, Gorilla nella...
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Poppy, era nata nell'aprile del lontano 1976 in uno dei gruppi di gorilla che la Fossey aveva numerato per studiarli meglio. Il gruppo di Poppy era il numero 5. La sua nascita, in quel periodo di tremende incursioni da parte di cacciatori di trofei e bracconieri, era stata accolta con la consueta enorme emozione dalla ricercatrice statunitense, tanto che, della piccola, la Fossey avrebbe scritto in più riprese sulle varie pubblicazioni che sarebbero state riprese in tutto il mondo. La sua battaglia per la salvezza dei gorilla di montagna, era iniziata da pochi anni e già era stata accolta dai grandi e timidi primati come fosse stata una di loro. Leggendaria, poi, la sua incredibile amicizia con Digit, il grosso maschio dominante, barbaramente ucciso, insieme ad altri membri del branco, nel 1977.
"E' stato un privilegio conoscere e poter studiare uno dei gorilla più famosi e conosciuti al mondo come Poppy". A raccontarmi la sua esperienza, oggi velata di tristezza, Veronica Vecellio, Gorilla Program Senior Advisor della fondazione e autore della immagine che pubblichiamo, che prosegue il lavoro della Fossey. "Leggevo di lei, ricorda, ancora prima di arrivare in Ruanda. Quando rivedo le foto di Poppy, ancora piccolina insieme a Dian, l'emozione sale. Un tuffo al cuore che si ripete ogni volta. La sua scomparsa è fonte di grande tristezza. Così come la sua presunta morte, dichiarata pochi minuti fa, che ci lascia l'amaro in bocca". Poppy era stata un modello per moltissime ricerche. Uno dei gorilla più longevi, conosciuti fin dalla nascita. "Una volta persa di vista, sottolinea Veronica, abbiamo aspettato più di nove mesi prima di arrenderci al fatto che potesse essere morta. Speravamo potesse accadere come era successo con Cantsbee, un altro gorilla che, improvvisamente sparito, aveva fatto la sua ricomparsa dopo ben quattro mesi. Con lei, purtroppo, non è andata così".
Nessuno sa dove sia andata a morire, la vecchia Poppy. Probabilmente si è addentrata nel fitto della foresta dove ha scelto un posto dove fermarsi ad aspettare. O forse, è tornata dalla sua amica Dian che, accanto all'amato Digit, riposa tra le sue impenetrabili montagne. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero