Scomparsa l'ultima lince del Trentino: «Maschio, B132 potrebbe essere morto»

Era arrivata dalla Svizzera nel 2008

La lince scomparsa in un filmato di repertorio diffuso dalla Provincia Autonoma di Trento PAT.
Che fine ha fatto B132? Preoccupati, da almeno un paio di anni se lo chiedono tutti. Ed a tutti, studiosi, forestali o semplici appassionati, nessuno ha saputo dare una risposta....

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Che fine ha fatto B132? Preoccupati, da almeno un paio di anni se lo chiedono tutti. Ed a tutti, studiosi, forestali o semplici appassionati, nessuno ha saputo dare una risposta. Almeno sino ad ora. Quella che è conosciuta come B132 è una lince. Uno splendido maschio che, ultimo della sua specie, ormai da un pezzo aveva preso casa in Trentino. Comparso nel lontano 2008, proveniente dalla Svizzera, era disceso sino ad arrivare al Parco del Garda dove era stato più volte avvistato divenendo, suo malgrado, una sorta di star per appassionati e naturalisti. Celebri, poi, le sue apparizioni registrate, di volta in volta, tra Brenta, Val di Ledro e Val Daone. Così come quella assolutamente inaspettata, ripresa dalla telecamera di servizio della corriera lungo una strada della Val D'Ampona, erano le 19,57 del 12 marzo del 2021.

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Poi, poco o nulla. Un nulla che, se si eccettua l'incredibile "irruzione" sul balcone del sindaco a Magasa, avvenuta poco dopo, continua. "B132 potrebbe essere morto". Questa l'ipotesi avanzata da un agente della polizia provinciale di Brescia nel corso di una serata divulgativa dedicata alla fauna selvatica che si è tenuta un paio di giorni fa a Salò. Ipotesi che potrebbe rivelarsi esatta, vista l'età avanzata dell'esemplare che sfiora i 16. La speranza, in caso dovesse essere confermata dai fatti, è che l'eventualità sia stata dovuta a cause naturali. Soltanto pochi giorni fa, infatti, la notizia della lince Sofia, uccisa da un bracconiere mentre aveva sconfinato in Austria, aveva rattristato chi, da sempre, sta cercando di salvaguardare i pochissimi esemplari di lince che ancora sopravvivono nel nostro Paese. Il loro numero, infatti, non sarebbe superiore alle 10/15 unità. 

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Il Messaggero