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Le immagini sono terribili. Tanto che persino la scelta di quelle pubblicabili, è stata sofferta. Documentano l'orrore perpretato ai danni di povere galline indifese in un grande allevamento dedito alla produzione di uova in Veneto. A pubblicare foto e filmati degni del peggior "splatter movie" di infima serie, Essere Animali, l'organizzazione no profit per i diritti animali che, grazie ad un investigatore sotto copertura, è riuscita a filmare tutte le fasi della "lavorazione" per la produzione delle uova.
«Dalla macellazione clandestina senza stordimento di centinaia di galline, ai reiterati comportamenti violenti nei confronti degli animali» fino alle immagini e testimonianze che mostrano come «le uova prodotte in gabbia, venissero commercializzate come uova a terra». Tra le fasi del lavoro quotidiano nell'allevamento, quello del carico degli animali: «Al momento di caricare gli animali per il trasporto al macello, sottolinea il comunicato di Essere Animali, le galline venivano scaraventate a terra con l'ausilio di bastoni per essere radunate. Poi, prese per le zampe, venivano gettate nelle gabbie dove, stipate, finivano per essere schiacciate anche con le scarpe».
L'indagine e gli arresti
L'investigazione ha già portato oltre a quattro indagati, ai primi provvedimenti nei confronti dell'azienda, l'allevamento oggetto di indagine è composto da ben tre capannoni per un totale di 60mila galline, cui sono contestate diverse violazioni. Tra queste ultime, maltrattamento animale, macellazione clandestina, frode in commercio e falso materiale. Nel frattempo, i filmati ripresi dalla organizzazione animalista stanno facendo il giro del web provocando reazioni sgomente e di protesta. Anche se si tratta "soltanto" di galline.
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