Cento cani salvati dalla macellazione in un allevamento illegale coreano. Le drammatiche immagini

Cento cani salvati dalla macellazione in un allevamento illegale coreano. Le drammatiche immagini
Scioccante. Così, con una sola parola, i volontari di Humane Society International, l'organizzazione internazionale che si occupa di salvaguardia animale, hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scioccante. Così, con una sola parola, i volontari di Humane Society International, l'organizzazione internazionale che si occupa di salvaguardia animale, hanno spiegato il drammatico spettacolo che si sono trovati di fronte nel corso delle operazioni di salvataggio di oltre cento cani in un allevamento della Corea del Sud. E scioccanti, lo sono anche le immagini che hanno diffuso e che documentano le terribili condizioni nelle quali erano costretti a vivere tutti quegli animali prima di finire al mattatoio.

 

Roma, sul set compare un riccio: salvato dagli attori della sit-com

Tartarughe incatenate fra loro per farle morire: orrore sulla spiaggia di Tenerife Video

 

 

Gimpo

 

Siamo a Gimpo, cittadina di oltre 200mila persone della Corea del Sud nella provincia di Gyeonggi, lì, un gruppo animalista locale denominato LIFE, con l'assistenza di Humane Society International e di funzionari regionali, è sulle tracce di un allevamento di cani illegale. Sembra che gli animali detenuti, siano in condizioni tremende. Così, una volta sul posto, il team interviene. Quello che trovano è difficile da credere. Decine e decine di cani appartenenti a specie diverse, lasciati abbandonati a se stessi. Molti sono rinchiusi in gabbie piccolissime. Altri, stesi a terra nel capannone, sembrano morti. Barboncini, Jindos, Yorkshire, Terrier, Chihuahua, Schnauzer, Pomerani, le specie detenute sembrano non finire mai. E poi, rifiuti ovunque e tutto ciò che ci si può aspettare di trovare in quello che sembra rappresentare "al meglio", l'ennesimo allevamento degli orrori. Basti pensare, spiega Humane Society International in un comunicato, che alcuni cani avevano evidenziato addirittura segni di cannibalismo.

A proposito di quest'ultima raccapricciante ipotesi, più che fondata, le parole dello stesso allevatore che si è giustificato con le magre condizioni economiche che non gli permettevano di riempire quelle benedette ciotole. L'allevamento, dopo l'intervento e il salvataggio degli animali, è stato chiuso dalle autorità e quel terreno sarà riqualificato. Humane Society International/Korea, ad oggi è riuscita a far chiudere ben 17 allevamenti di carne di cane in quel Paese.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero