Poteva davvero finire in tragedia, la drammatica vicenda che a Grezzana, nel veronese, ha visto il salvataggio in extremis di una intera famiglia di cani. Tutto si è svolto...
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Gatti murati vivi in un condominio, la denuncia degli ecologisti: «Potevano morire»
A quel punto, la donna, allarmata dal racconto, si era messa in contatto con la Lav. Da qui, l'immediato intervento di soccorso capitanato dalla responsabile della sede territoriale della Lav, Lorenza Zanaboni. Giunti sul posto, la scena che si era presentata ai soccorritori era stata terribile. Una famiglia di cani, formata da madre, padre e tre cuccioli, erano stati praticamente murati vivi all'interno di un casolare. Abbandonati a se stessi, senza acqua nè cibo, erano ormai destinati a morte certa. "Quando abbiamo aperto la porta del casolare, ha spiegato a L'Arena la Zanaboni, la cagna era in una pozzanghera d'acqua perchè il tetto del fabbricato è rotto, con i suoi cuccioli sopra di lei. Una scena straziante. Era da almeno due settimane che non veniva dato loro da mangiare". Il padre dei cuccioli invece, pare fosse stato rinchiuso in un recinto poco distante.
A quel punto, vista l'emergenza, non si sarebbe perso un attimo. Così, una volta recuperati, i cani sono stati portati al canile sanitario dove sono stati sottoposti alle prime cure. Tra tutti, le condizioni più gravi, sarebbero state riscontrate nella mamma che, in grave stato di disidratazione, ha necessitato di ulteriori attenzioni che proseguono ancora oggi. Fortunatamente, stando a quanto riportato dalle fonti ufficiali della Lav, il resto della famiglia sarebbe fuori pericolo. Per la povera mamma, ancora in gravissime condizioni, bisognerà aspettare ancora un pò. Nel frattempo, il proprietario del casolare, sarà denunciato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero