Cane fugge e viene ritrovato 5 anni dopo. La commozione del padrone: «Grazie alla collaborazione dei social»

Cane e padrone finalmente si ricongiungono

Cane fugge e viene ritrovato 5 anni dopo. La commozione del padrone: «Grazie alla collaborazione dei social»
Quel che si dice «una storia a lieto fine». Tiziano aveva affidato il suo cane Luciano ad alcuni parenti che lo avevano laciato in custodia a terze persone per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quel che si dice «una storia a lieto fine». Tiziano aveva affidato il suo cane Luciano ad alcuni parenti che lo avevano laciato in custodia a terze persone per andare a Verona ad assistere i genitori. A quel punto il cane è fuggito e dopo ben cinque anni si è ricongiunto con il suo padrone a Bari.

L’animale e l’uomo si sono riuniti grazie alla collaborazione dei social, al passaparola e alle associazioni animalistiche. L'amico a quattro zampe si chiama Luciano ed è un Jack Russell di 13 anni, da tempo ormai abituato a vivere nelle strade di Bitonto (cosa non comune ai cani della sua razza, ndr.)

Il ritrovamento di Luciano

I volontari dell’associazione «Qua la zampa Heart» dopo aver trovato e curato il cagnolino avevano così scritto sulla propria pagina Facebook: «Quando decidete di cedere il vostro caro amico assicuratevi nel tempo che è tutto ok». Sul post si legge che «Tiziano fu preso dalla disperazione più totale dopo problemi di salute ai genitori, era a Verona e Luciano ancora qui in Puglia ceduto da parenti a terze persone. Fin qui tutto ok» continua la storia.

Poi l’allontanamento che rischia di diventare definitivo: «Luciano decide di scappare forse perché era tutto scritto, doveva tornare dal suo papà. Ci siamo mobilitati. Abbiamo ascoltato la storia, abbiamo compreso e siamo felici di aver riunito queste due anime. Buona vita nonnetto bello!». Un lieto fine che pone la lente d’ingrandimento sul tema degli abbandoni e sul ruolo che le associazioni di volontariato ricoprono rispetto alla salute degli animali. Lavoro sempre più difficile, considerato le difficilissime condizioni economiche dei canili.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero