Lucky, legato davanti al canile: ora è caccia a chi lo ha abbandonato

Lucky, legato davanti al canile: ora è caccia a chi lo ha abbandonato
L'abbandono non ha una scala di gravità. Liberarsi di quello che, nei fatti, è il migliore amico dell'uomo, è un gesto crudele, disumano. Presuppone...

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L'abbandono non ha una scala di gravità. Liberarsi di quello che, nei fatti, è il migliore amico dell'uomo, è un gesto crudele, disumano. Presuppone indifferenza e incapacità di provare affetto per chi ci dedica la sua vita. Così, la mano che ha legato l'ultimo cane di fronte al canile di Ponte Marconi pensando che, come poi accaduto, i volontari della struttura se ne sarebbero fatti carico merita lo stesso sdegno di chi si sbarazza dei cani lasciandoli in autostrada, a rischiare la vita. Sì, perché la ferita che un cane abbandonato porterà dentro di sé durerà per tutta la vita e difficilmente si rimarginerà.

Sarà così anche per Lucky, che si è ritrovato legato davanti alla struttura: quello che il suo ex padrone non sa, è che il suo gesto è stato immortalato dalle telecamere, i cui filmati sono in corso di visione. Di lui si sa che ha un anno, sembra essere un pitbull e nei suoi occhi c'è tutto il dolore di un animale che ora si ritrova solo. Lucky è ora al canile della Muratella e chiunque fosse interessato ad adottalo può inviare una email a canilerifugio.muratella@gmail.com. «Siamo sicuri che sarete in tanti scrivono i volontari - ma lui è uno. Ci auguriamo che chi non dovesse riuscire a dargli una casa, deciderà di regalarla a un altro dei nostri circa 600 cani».


marco.pasqua@ilmessaggero.it

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