Cacciatore spara vicino alle case e uccide la gatta di due anziani

Nebbia, la gatta uccisa da una fucilata (immag diffusa tra gli altri da Brescia Today)
È morta dopo ore di agonia e atroci sofferenze. Nonostante le cure del veterinario, infatti, alla fine per la povera gatta non c'è stato più nulla da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morta dopo ore di agonia e atroci sofferenze. Nonostante le cure del veterinario, infatti, alla fine per la povera gatta non c'è stato più nulla da fare. Si chiamava Nebbia e, come illustrato dalle tenere immagini diffuse dai quotidiani locali tra I quali Brescia Today, era una bellissima gatta di 8 anni. Prima di finire brutalmente impallinata dalla doppietta di un cacciatore, la gatta viveva a Concesio, piccola località della Val Trompia nel Bresciano, dove era amorevolmente accudita da una coppia di anziani. Tutto era iniziato domenica quando, improvvisamente, i due ottantenni avevano sentito la gatta lamentarsi e miagolare davanti alla porta della loro abitazione.

Adelio Di Natale: il colpo di fucile a caccia, i ricoveri e la morte. La famiglia abruzzese: «Vogliamo la verità»

Cacciatore di 35 anni cade nell'acqua gelida e non riesce a uscire: è grave, ricoverato a Brescia

Preoccupati, Nebbia si trascinava a fatica usando le sole zampe anteriori, avevano immediatamente chiesto aiuto. Così, una volta sopraggiunti i figli, la gatta era stata trasportata dal veterinario. La diagnosi era stata impietosa: «Qualcuno aveva sparato alla gatta con un fucile da caccia». Ricoverata all'istante, per la povera Nebbia sarebbe iniziato un calvario che è tristemente terminato ieri pomeriggio quando, stremata, si è addormentata per sempre. Nebbia era arrivata presso la casa della coppia, otto anni fa. Spaurita, allora era una piccola randagia, aveva trovato subito cibo e tanto amore dai due anziani che oggi, ancora sotto choc per quanto accaduto, la piangono.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero