Balenottera comune senza la coda avvistata a Brancaleone

Le immagini sono drammatiche. Raccontano di una balenottera comune che cerca di nuotare senza la coda. Ma cominciamo dall'inizio. Sono passate da poco le sette del mattino...

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Le immagini sono drammatiche. Raccontano di una balenottera comune che cerca di nuotare senza la coda. Ma cominciamo dall'inizio. Sono passate da poco le sette del mattino quando, al responsabile del Centro di recupero tartarughe marine di Brancaleone (RC), Filippo Armonio, arriva una segnalazione: una grossa balena nuota a due passi dalla costa della località calabrese e sembra in difficoltà. nel giro di pochi minuti, Armonio è già in mare e una volta raggiunta la balena, si accorge che al povero animale, un gigante lungo 15 metri, manca la coda. La triste scoperta, confermata dalle immagini girate dallo stesso anche con l'ausilio di un drone che pubblichiamo, lascia senza fiato. La balena appare molto magra e, senza l'ausilio della coda, le probabilità di sopravvivenza sono pari a zero.




Così, mentre viene allertata la Guardia Costiera, il team guidato da Armonio continua l'osservazione. Come può aver perso la coda? Armonio, raggiunto al telefono poco dopo l'avvistamento, ipotizza che la balena possa essere rimasta impigliata nelle reti da pesca dalle quali potrebbe essere sfuggita provocandosi profonde lacerazioni che, successivamente, avrebbero portato al completo distacco della coda ormai irrimediabilmente danneggiata. Una mutilazione gravissima che le impedisce di immergersi e, quindi, di nutrirsi. Da qui, la innaturale magrezza di questo povero esemplare che, purtroppo, sembra destinato a morte certa. Così, mentre gli studiosi cercano di ricostruire la rotta della balena senza coda, si attendono nuovi avvistamenti che potrebbero significare la fine dell'agonia di questo gigante del mare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero