Mais, l'asinello rimasto due giorni nel fango dopo l'alluvione: è diventato il simbolo della Romagna che non si arrende

Una volta recuperato ha fatto 3 km tra acqua alta 120 cm e correnti

Mais, l'asinello rimasto due giorni nel fango dopo l'alluvione: è diventato il simbolo della Romagna che non si arrende
Si chiama Mais, è un asinello e soprattutto è diventato il simbolo di una terra che non si arrende alle difficoltà. La sua foto nel fango...

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Si chiama Mais, è un asinello e soprattutto è diventato il simbolo di una terra che non si arrende alle difficoltà. La sua foto nel fango dell'Emilia-Romagna ha fatto rapidamente il giro del mondo: Mais ha solo 17 mesi e dopo l'alluvione è rimasto ben due giorni nel fango, senza riuscire a muoversi. Ma grazie al suo spirito di sopravvivenza, è riuscito a salvarsi. Impaurito e spaventato, è stato diverse ore intrappolato nel fango di Russi, in provincia di Ravenna

 

 

La storia di Mais, raccontata da chi l'ha salvato

«Lui è Mais e per me è il simbolo di quello che sta succedendo in Romagna - ha scritto su Facebook Silvia Gozzi, tecnico di riabilitazione psichiatrica e dell’apprendimento del Centro riabilitativo Loto -. Mais è rimasto con l’acqua alla pancia per due giorni. Una volta recuperato ha fatto 3 km tra acqua alta 120 cm e correnti. Mais ha 18 mesi. Era stremato e senza forze ma è andato avanti. Grazie a lui anche la mia stanchezza è andata in secondo piano Mais rappresenta la Romagna, si va avanti non si molla, tutto finirà e sarà più bello di prima».

 

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Il Messaggero