Api, va a fare la spesa e dopo 10 minuti ritrova l'auto invasa da 15.000 insetti

Va in un negozio di alimentari, torna alla sua macchina parcheggiata lì vicino e si rende conto che era stata completamente invasa da uno sciame di api. Quindicimila...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Va in un negozio di alimentari, torna alla sua macchina parcheggiata lì vicino e si rende conto che era stata completamente invasa da uno sciame di api. Quindicimila esemplari si sono fiondati sul mezzo e lo hanno "colonizzato". Tutto questo, in soli dieci minuti di assenza dell'automobilista. 

E' quanto accaduto a Las Cruces, in New Mexico, negli Stati Uniti d'America. L'uomo ha chiamato immediatamente i vigili del fuoco che, arrivati sul posto, hanno chiesto aiuto a un loro collega, Jesse Johnson, che ha anni di esperienza nell'apicoltura. 

Trasporta tutte le api dell'alveare sul braccio. Le immagini dell'apicoltore dominicano

E' stato proprio lui a confermare, al New York Times, come in primavera sia normale che le colonie di api si dividano e che in migliaia, con la loro regina, vadano alla ricerca di una nuova casa. Il finestrino aperto dell'automobile, dunque, potrebbe essere stato un segnale particolarmente invitante per creare, proprio nella macchina, un nuovo alveare. 

I pompieri hanno impiegato circa mezz'ora per togliere le api dal mezzo e per metterle in un alveare vuoto. Saranno ora ospitate a casa del vigile con il pallino dell'apicoltura. Su Facebook i vigili di Las Cruces hanno raccontato della loro avventura, diventata virale in poco tempo.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero