Il suo nome non lo ricorda quasi più nessuno. Di professione dentista, lo statunitense Walter Palmer era divenuto famoso soltanto grazie alla sua passione per la caccia...
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Animali: «Cane obeso come il padrone»: uno studio scientifico rivela la correlazione tra uomo e animale
Uccisione del cane nuvola, il perito del Tribunale: «Escludo che a ucciderlo sia stata la balestra in sequestro»
Lì, insieme ad alcuni compagni, tra i quali appunto il Sinclair, si era dedicato alla ricerca del rarissimo Altai argali, una specie di montone selvatico minacciata di estinzione che vive in alcune aree remote di quella regione. Braccato, trovato e ucciso, il grosso montone era stato utilizzato per le foto di rito pubblicate sui social e successivamente tagliate ad arte così da non rendere visibili i cacciatori. Immagini che, però, non sarebbero sfuggite all'interesse di diversi osservatori che avevano riconosciuto i protagonisti scatenando l'ira di animalisti e associazioni, tra le quali Humane Society International che ora si chiedono come sia stato possibile cacciare un animale tanto raro. "Questa specie, ha dichiarato Teresa Telecky di Humane Society International al Daily Mirror, è a rischio estinzione. L'idea che questi animali possano essere uccisi per piacere è aberrante". Quanto costa uccidere un montone selvatico a rischio estinzione in Mongolia? Stando al New York Times, non meno di 100mila dollari. " Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero