Un recente studio scientifico pubblicato su Nature suggerisce che una modifica genetica potrebbe aver portato alla perdita della coda nei nostri antenati circa 25 milioni di anni fa. Questa modifica potrebbe essere stata causata da un piccolo cambiamento nel DNA legato all'elemento Alu, presente solo nei primati. La ricerca si è concentrata sul meccanismo genetico che ha permesso l'evoluzione della perdita della coda negli ominoidi, che fino ad ora era sconosciuto. Il cambiamento nel DNA avrebbe alterato la formazione di una proteina chiave nello sviluppo della coda causando poi la sua scomparsa. Gli scienziati, dopo aver analizzato 140 geni di primati, hanno testato questa scoperta su topi neonati, osservando che effettivamente alcuni di essi nascevano senza coda o con un'appendice più corta del normale. Inoltre, alcuni topi privati della coda hanno sviluppato una condizione simile alla spina bifida, un difetto comune nel tubo neurale umano. Gli autori dello studio hanno scritto infine che la perdita della coda ha aumentato il rischio di queste malformazioni, un rischio che potremmo ancora essere soggetti a subire anche oggi, 25 milioni di anni dopo il cambiamento genetico e anatomico avvenuto.