Ipotiroidismo, gli alimenti ricchi di iodio che non possono mancare nella dieta di chi ha problemi di tiroide

«Coloro che hanno problemi di tiroide devono porre un'attenzione particolare all'ottimizzazione della quantità di iodio assunta attraverso la dieta". Ad...

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«Coloro che hanno problemi di tiroide devono porre un'attenzione particolare all'ottimizzazione della quantità di iodio assunta attraverso la dieta". Ad affermarlo è la professoressa Silvia Migliaccio, specialista in Endocrinologia e Nutrizione, presidente della Società Italiana di Alimentazione. «In Italia - afferma - abbiamo una carenza di iodio nel territorio e quindi la supplementazione con l'alimentazione è importante».

Le malattie della tiroide sono molto frequenti nella popolazione. SEcondo le stime attuali dell'Istituto Superiore di Sanità un neonato su 3mila nasce con una forma di malattia tiroidea. In età adulta, le donne sono molto più soggette alle malattie tiroidee rispetto agli uomini: una donna ha il 20% di possibilità di sviluppare problemi alla tiroide nel corso della sua vita.

Alimenti ricchi di iodio

Ma quali sono gli elementi ricchi di iodio che posso aiutare il corretto funzionamento della tiroide? «Il pesce contiene naturalmente iodio - afferma Migliaccio - Tutto ciò che è presente nel mare e le coltivazioni vicine al mare acquisiscono dal terreno la quantità giusta di iodo. Ma modalità più appropriata per prevenire la sua carenza è l'utilizzo del sale iodato, facilmente reperibile in quasi tutti i suopermercati».

Ma perchè lo iodio?

La corretta funzione della ghiandola tiroidea è garantita da un adeguato apporto nutrizionale di iodio. Lo iodio, sotto forma di ioduro, viene assorbito dalla tiroide e combinato chimicamente con l’aminoacido tirosina per sintetizzare l’ormone tiroideo.

L’apporto giornaliero necessario è stimato dall'Iss in 150 ug/giorno. Tuttavia, la presenza di questo elemento negli alimenti e nelle acque è molto variabile e spesso troppo scarsa rispetto ai fabbisogni umani.

La carenza di iodio, «uno dei più gravi problemi di salute pubblica» secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si traduce in diverse patologie, più o meno gravi a seconda dell’età e del sesso, come l’iper o l’ipoproduzione di ormone tiroideo da parte della ghiandola. 

 

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Il Messaggero