Negli ultimi anni il consumo di pane in Italia è sceso del 40% con un utilizzo pari a 31 chili pro capite l'anno, un livello largamente inferiore rispetto a quello di...
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Per questo Assipan-Confcommercio e Assopanificatori - Fiesa Confesercenti chiedono il riconoscimento dello stato di crisi del settore e hanno inviato al Ministero dello Sviluppo Economico un documento che individua in 10 punti i temi da affrontare e risolvere. In particolare, le due Associazioni della panificazione indicano: misure di sostegno a favore di imprese e lavoratori che evitino la perdita di posti di lavoro, la costituzione di un tavolo di confronto permanente, azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno, il rafforzamento della lotta all'abusivismo e alla contraffazione, l'istituzione di una Consulta della Panificazione, l'introduzione di modifiche significative per la semplificazione del sistema fiscale, il riconoscimento dell'attività di panificatore come «lavoro usurante», la tutela dei panifici come luoghi storici della cultura agroalimentare italiana, il contrasto alla vendita sottocosto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero