Writer arrestati in India, verso il ritorno in Italia

Writer arrestati in India, verso il ritorno in Italia
In settimana potrebbero far rientro i quattro writer italiani fermati in India per aver imbrattato due vagoni della metro di Ahmedabad nello stato occidentale di Gujarat. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In settimana potrebbero far rientro i quattro writer italiani fermati in India per aver imbrattato due vagoni della metro di Ahmedabad nello stato occidentale di Gujarat.

«La situazione si sarebbe sbloccata in seguito all'accoglimento di un ricorso presentato all'Alta Corte indiana del Gujarat», confermano l'avvocato Vito Morena che, insieme alla collega Francesca Di Matteo, ha assistito i familiari dei ragazzi mantenendo i contatti con i funzionari del Consolato e il difensore indiano. Il 21enne Daniele Starinieri di Spoltore, il 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto, il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito, in provincia di Ancona, e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare, nell'Ascolano, già nei prossimi giorni potrebbero rientrare in Italia.

Il loro rientro era stato annunciato anche alle fine di ottobre, ma durante il check in all'aeroporto di Mumbai, poco prima l'embargo, era scattata un particolare segnalazione alla polizia di frontiera che aveva impedito loro di lasciare L'india. «Adesso posso davvero tirare un respiro di sollievo. Mi hanno assicurato che tra non molto potrò riabbracciare mio figlio», afferma Uliano Starnieri, padre di uno dei graffitari. Nel frattempo sono state fissate le date dei due processi in cui i ragazzi sono imputati per violazione di domicilio e danneggiamento: a fine febbraio è fissata l'udienza a Mumbai e a fine aprile quella ad Ahmedabad.

L'arresto è  avvenuto ai primi di ottobre sulla base delle riprese delle telecamere a circuito chiuso. I quattro sarebbero stati ripresi dalle telecamere mentre entravano nel deposito e dopo aver scritto la parola Tas su alcuni convogli. I ragazzi avevano subito spiegato alla polizia che il significato di Tas era Tagliatelle alla salsa. L'accusa per loro è di aver deturpato con graffiti due vagoni della metro di Ahmedabad, lo stesso giorno in cui il premier indiano Narendra Modi ha inaugurato una linea della metropolitana.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero