Sperona l'auto della pattuglia e urla: «Oggi è un buon giorno per uccidere un carabiniere»

Sperona l'auto della pattuglia e urla: «Oggi è un buon giorno per uccidere un carabiniere»
Ha cercato prima di investire un carabiniere, poi di speronare l'auto dei militari e quando si è ritrovato chiuso in un angolo del parcheggio, all'intimazione di...

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Ha cercato prima di investire un carabiniere, poi di speronare l'auto dei militari e quando si è ritrovato chiuso in un angolo del parcheggio, all'intimazione di scendere, il giovane è sceso dall'auto e ha iniziato a togliersi i vestiti, come a voler stare più comodo per una eventuale colluttazione che avrebbe cercato di provocare in


tutti modi. Ed ha minacciato di morte i militari: «Oggi è un buon giorno per uccidere un carabiniere, vi ammazzo» ha detto rivolto ai militari che alla fine sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in caserma.

Protagonista un 26enne di Francavilla al mare che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e
che oggi verrà processato per direttissima.Il 26enne stava parlando con un altro giovane nel parcheggio di un supermercato e, alla vista dei carabinieri che si avvicinavano, ha messo in moto l'auto di grossa cilindrata e ha cercato di proteggere la fuga dell'altro che nel frattempo è fuggito a piedi.

A quel punto è scattato l'inseguimento di entrambi che si è concluso con l'arresto disposto dal sostituto procuratore della repubblica di Chieti Lucia Campo. Il giovane, C.S. le sue iniziali, era stato arrestato durante il primo lockdown per gli stessi reati e da allora ha l'obbligo di firma alla stazione di Francavilla al mare ed è stato sanzionato più volte per la violazione della normativa sul Covid - 19.

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Il Messaggero