Avrebbe molestato in fabbrica la collega di cui si era invaghito: operaio a giudizio per violenza. E' successo a Lanciano. Lui, secondo la donna, sarebbe stato sempre...
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A partire, durante l’orario di servizio, dal passarle spesso vicino strusciandogli il gomito sopra il seno. La donna era intenta a lavorare nella sua postazione e il collega nel suo via vai metteva continuamente in atto tali atteggiamenti lascivi. Commenti sporchi a parte. A nulla sono servite le vibrate lamentele della vittima. Tutt’altro. L’indagato, difeso dall’avvocato Giovanni Petrarca, di Isernia, va oltre. Alle frasi di contenuto pornografico aggiunge anche l’invio di diverse sue foto in cui si ritrae completamente nudo, anche sotto la doccia, e poi gliele manda tramite Whats App. Nel contempo pretendeva di essere ricambiato chiedendo a sua volta alla collega, sempre più sconvolta, di inviargli allo stesso modo le sue foto in cui si doveva ritrarre col seno nudo.
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Il Messaggero