Il Consiglio di Stato, respingendo i ricorsi presentati dalla Regione Abruzzo contro il ministero dell’Ambiente e la società Spectrum Geo Lfd, ha di fatto dato il via...
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Le sentenze del Consiglio di Stato sulle trivelle, che sbloccano le Via, ossia le valutazioni di impatto ambientale emesse dal ministero dell’Ambiente, consentiranno la ricerca e le prospezione di idrocarburi con la metodica dell’air gun, letteralmente “pistola ad aria”. Questo sistema consente di utilizzare la pressione dell’aria per creare dei piccoli sommovimenti nel sottosuolo marino e consente di captare dei segnali per capire se ci sia presenza di gas o petrolio. Secondo i ricorrenti, e quindi la regioni Abruzzo e la Puglia, però, questo può causare danni. «Oggi - sostiene Stelio Mangiameli, uno dei legali che ha rappresentato la Regione Puglia - ci sono metodiche molto meno invasive». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero