Vede il padre morto nell'incidente in Apecar e viene colpito da malore. La vittima è un ex vigile

Vede il padre morto nell'incidente in Apecar e viene colpito da malore. La vittima è un ex vigile
Domenica di sangue, quella di ieri, sulle strade della Valle Peligna: un altro lutto che colpisce la comunità di Pettorano sul Gizio, dopo la morte la settimana scorsa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Domenica di sangue, quella di ieri, sulle strade della Valle Peligna: un altro lutto che colpisce la comunità di Pettorano sul Gizio, dopo la morte la settimana scorsa dell’ostetrica Romana D’Aurora, con il decesso di Vincenzo D’Amico, ottantaquattro anni ex vigile urbano del paese, deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di ieri lungo la strada statale 17.

Vincenzo “la guardia” come era conosciuto in paese, era a bordo della sua Apecar e stava tornando dalla campagna di proprietà del figlio, consigliere comunale di Pettorano sul Gizio, dove era andato per mugnoli, ortaggio tipico del paese. Una domenica di relax, insomma, che sarebbe dovuta continuare con un piatto tipico di Pettorano a chilometro zero, una domenica, però, finita in tragedia. L’Apecar sulla quale viaggiava, infatti, uscendo dalla strada interpoderale ed immettendosi sulla strada statale 17 è stata travolta, per cause e dinamica ancora in corso di accertamento, da una Fiat Panda sulla quale in direzione Sulmona viaggiavano due giovani di Castel di Sangro. L’impatto è stato molto violento e l’Apecar si è ribaltata causando ferite gravi all’ottantaquattrenne che trasportato all’ospedale di Sulmona, qui è morto poco dopo. Feriti, non in modo grave, i due giovani che viaggiavano sulla Fiat Panda, trasferiti anche loro in ospedale insieme alla vittima e a suo figlio che, accorso sul posto da casa poco distante, ha accusato un malore.

La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale e oggi stesso, verosimilmente, affiderà l’incarico per l’esame autoptico da eseguire sulla salma della vittima. Gli esami ematici sul conducente dell’auto sono risultati negativi. Fondamentale, però, sarà capire la dinamica dell’incidente, perché, nei fatti, l’impatto tra l’auto e l’Apecar è avvenuto sulla corsia opposta a quella d’ingresso della strada interpoderale. Bisognerà insomma capire se l’anziano ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta o se sia stata la Panda a invadere la corsia di marcia opposta e a quale velocità.


Affranto il sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara: «La statale 17 è una strada molto pericolosa in questo tratto perché qui si affacciano molte strade- commenta- avevo chiesto di piazzare un autovelox fisso proprio per fare in modo di far rallentare le auto, mi è stato risposto che non era possibile perché doveva essere dimostrato statisticamente l’indice di incidenti. Tutta la comunità è vicina alla famiglia D’Amico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero