Vasto, si schianta con lo scooter: muore un vigile del fuoco

Vasto, si schianta con lo scooter: muore un vigile del fuoco
VASTO - Cade dalla motocicletta mentre rientra a casa, va a sbattere contro un palo e muore. Aveva 41 anni Giuseppe Crisci, uno dei vigili del fuoco più benvoluti del...

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VASTO - Cade dalla motocicletta mentre rientra a casa, va a sbattere contro un palo e muore. Aveva 41 anni Giuseppe Crisci, uno dei vigili del fuoco più benvoluti del distaccamento di via Madonna dell'Asilo, ora senza pace per la drammatica fine del loro collega di lavoro. E' accaduto la notte tra venerdì e sabato in via San Sisto, una lingua d'asfalto dritta, ma stretta e buia, che, dal rondò di corso Mazzini, alle porte nord di Vasto, s'inoltra verso caseggiati e villette. Erano le 2 quando la notte si è trasformata in tragedia: in sella al suo scooter Giuseppe stava rincasando e la compagna, Naomi, barista al Pierrò, faceva altrettanto, ma al volante della sua automobile. Pare sia stata proprio lei a insospettirsi per il mancato rientro di Giuseppe e a cercarlo. 


ERA A TERRA - Il suo uomo, per cause che la polizia stradale di Vasto sta cercando di chiarire, era a terra a poche decine di metri da casa: dopo aver perso il controllo dello scooter era andato a sbattere contro uno dei pali della luce. Un urto violento, che non ha dato scampo al 41 enne, morto sul colpo. Inutile l'arrivo dell'ambulanza del 118. La terribile notizia ha gettato nella disperazione i familiari, i genitori Angelo e Silvana, la sorella Giorgia, i tanti amici. Dalla caserma i colleghi si sono precipitati sul luogo dell'incidente, mentre il comandante del distaccamento di Vasto, Giovanni Di Nardo, faceva calare a mezz'asta il tricolore in segno di lutto. Proprio dalla caserma di via Madonna dell'Asilo arrivano le parole più delicate rivolte alla famiglia della vittima: «Era un uomo generoso, sempre disponibile, pronto a fare squadra con tutti. Anche sui campi di calcetto, dove lui, tifosissimo della Roma, animava la compagnia». 


IL DOLORE DEI COLLEGHI - Oltre al comandante Di Nardo, lo ricordano con gli occhi lucidi di pianto tutti i colleghi, dal primo all'ultimo, compresi gli ex comandanti, Nicola Bozzelli, Antonio Ottaviano, Salvatore Palombino. Saranno i vigili vastesi ad accompagnare a spalla il feretro di Giuseppe nella chiesa di San Paolo, dove alle 9.30 di oggi sono previsti i funerali. La laboriosa famiglia di Giuseppe è assai nota a Vasto: la sorella Giorgia gestisce il bistrò Quo Vadis? nel centro storico, il papà Angelo era l'anima di via Sportello con il suo apprezzato laboratorio di oreficeria. «Carissimo Giuseppe scrive su Fb Palombino - hai iniziato il più bel viaggio, anche se anticipato, per andare al fianco di Nostro Signore. Se lassù ti assegnerà lo stesso compito, veglia sulla tua famiglia proteggendola come facevi quaggiù. Sei stato sei e sarai sempre con noi. Ciao Amico e Collega». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero