SAN VITO CHIETINO - Alla fine ha ceduto. Il Trabocco del Turchino, uno dei simboli dell'Abruzzo, ha ceduto a causa delle mareggiate e del forte grecale di questi giorni....
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Il paradosso è che proprio qualche giorno fa erano stati annunciati i lavori di manutenzione, ma a questo punto il trabocco bisognerà rifarlo daccapo. Il maltempo infatti lo ha letteralemnte abbattuto come si vede dalla foto di Pasquale Tortella pubblicata sul suo sito Facebook. Tanti i commenti anche di altri utenti: «Che peccato, ci andavo sempre!». Qualcuno invece grida alla vergogna per non essere intervenuti prima, mentre qualcuno posta: «Finiti i trabocchi Ortonesi....!!! Ora ci dobbiamo preoccupare di quelli di San Vito».
Secondo gli annunci cominceranno a settembre i lavori di ricostruzione e dureranno 4-5 mesi in base alle condizioni del mare. Il trabocco, che sarà identico a quello da smantellare, conta 100 pali di acacia, altri di pino, 80 metri di passerella, piattaforma di 39 metri quadri e ballatoio di 10 metri quadri. Il costo dell'operazione sarà circa 120 mila euro: 40 mila finanziati dalla Regione Abruzzo, il resto a carico degli sponsor, gli imprenditori teramani Elio Di Blasio Fireworks e Euromobili di Mariano Monaco. «Settembre è data strategica - aveva spiegato l'architetto Colacioppoo - perchè l'acacia va obbligatoriamente raccolta nella luna calante di fine agosto o gennaio, diversamente il legno diventa polvere in pochi anni. Il nuovo trabocco sarà più solido e durerà tra i 25 e i 30 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero