Trovato morto nel letto a 40 anni: i carabinieri indagano

Trovato morto nel letto a 40 anni: i carabinieri indagano
Lo hanno trovato ieri mattina morto nel suo letto, in una casa rifugio di un'azienda agricola nella quale lavorava come pastore. Aveva quaranta anni l'uomo di origine...

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Lo hanno trovato ieri mattina morto nel suo letto, in una casa rifugio di un'azienda agricola nella quale lavorava come pastore. Aveva quaranta anni l'uomo di origine rumena che è deceduto ieri ad Ofena, in circostanze che sono ancora da indagare fino in fondo, anche se da una prima ipotesi investigativa si sarebbe trattato di morte naturale. A trovarlo cadavere è stato un suo connazionale, collega e coinquilino, con il quale l'uomo condivideva l'alloggio da poco più di un mese. La vittima si era infatti trasferita ad Ofena ai primi di dicembre scorso per fare un lavoro che pochi ancora sono disposti a fare.

Una vita dura, fatta di sacrifici e poca socialità. Secondo una prima ricognizione medica la vittima sarebbe stata affetta da cirrosi epatica. Il suo compagno di casa e collega, avrebbe confermato i problemi dell'uomo ai carabinieri della compagnia di Sulmona intervenuti sul posto per i rilievi. È stato lo stesso coinquilino ad avvertire il 118 che si è recato ad Ofena in poco tempo, nonostante l'abbondante nevicata: troppo tardi però, perché l'uomo all'arrivo dei soccorsi era già morto.

I carabinieri di Sulmona hanno trasferito ora la salma all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, salma che resta a disposizione degli inquirenti per eventuali approfondimenti. Domani sarà eseguita in particolare una ricognizione cadaverica più approfondita, soprattutto per fugare dubbi su responsabilità di terzi. Ad una prima valutazione, comunque, non ci sarebbero segni di violenza sul corpo della vittima.

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Il Messaggero