Trascinato da un pony imbizzarrito, bambino ferito grave

Trascinato da un pony imbizzarrito, bambino ferito grave
L’episodio risale a circa un mese fa, ma solo ora se ne può parlare, ora che fortunatamente il bimbo coinvolto è guarito e ha metabolizzato un po’ quella...

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L’episodio risale a circa un mese fa, ma solo ora se ne può parlare, ora che fortunatamente il bimbo coinvolto è guarito e ha metabolizzato un po’ quella ferita e soprattutto quella paura e perché ora, i carabinieri, hanno deciso di avviare degli accertamenti su quanto accaduto in occasione della Festa della primavera in un agriturismo di Pacentro. I fatti, in realtà, li hanno già raccontati ai medici dell’ospedale di Sulmona i genitori del bimbo stesso, un ragazzino di circa tre anni, la cui vita è salva per miracolo. Perché dopo aver percorso un centinaio di metri trascinato da un pony imbizzarrito, il bimbo ha riportato ferite abbastanza importanti sul collo, la testa, il petto.


Un incidente che poteva essere fatale se, prima di salire sul piccolo cavallo, i genitori del bimbo, una famiglia di Fossacesia, non avessero insistito per fargli indossare il casco di protezione. Una giornata di festa che ha lasciato tutt’altro che il sorriso alla famiglia dei turisti, venuti appositamente a Pacentro per trascorrere tre giorni nella natura, e agli stessi gestori dell’agriturismo che non riescono ancora a spiegarsi come quella maledetta staffa a cui è rimasto incastrato il bambino non si sia sganciata come avrebbe dovuto. E’ accaduto infatti che improvvisamente, probabilmente per il passaggio di un cane lì vicino, il pony sia impazzito, facendo perdere la briglia di controllo al padre del bimbo che guidava l’animale.

L’equino così ha cominciato a correre disarcionando il bimbo e trascinandolo per diversi metri (un centinaio) tra pietre e terra attaccato ad una staffa. Gli accertamenti dei carabinieri sono concentrati in particolare proprio su questo aspetto ovvero sul perché la gamba del bimbo sia rimasta attaccata alla sella, incastrata nello staffile che, proprio per sicurezza, deve essere predisposto all’immediato sgancio quando utilizzato da bambini Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero