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CHIETI - La Corte d'Assise di Chieti ha condannato a 5 anni di reclusione Stefano Costantini, il 25enne nato in Svizzera da genitori abruzzesi, ritenuto un foreign fighter e accusato di aver partecipato, dal 2015, all'associazione terroristica di matrice islamista Jahbat Al Nusra, ritenuta un'articolazione di Al Qaeda in Siria.
Costantini aveva lasciato la Svizzera del 2014 per trasferirsi con la convivente e i figli stabilmente in Siria, nella provincia di Idlib, diventando parte integrante dell'associazione terroristica, arruolandosi per compiere atti di violenza con finalità di terrorismo e appoggiando, sempre secondo l'accusa, le finalità belliche in territorio siriano in primis contro lo stesso stato sovrano della Siria.
Secondo i giudici ha compiuto, in particolare attraverso Facebook ,apologia del terrorismo ed istigazione a commettere crimini aventi tali finalità.
Il pubblico ministero Simonetta Ciccarelli aveva chieto la condanna a 8 anni. Costantini, che non era in aula, ha seguito l'udienza in video conferenza dal carcere in cui è detenuto.
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