Isma L'Aquila: quattro assoluzioni per crollo senza vittime

Isma L'Aquila: quattro assoluzioni per crollo senza vittime
L'AQUILA - Quattro assoluzioni «perchè il fatto non sussiste», dalle accuse di lesioni colpose e cooperazione in disastro colposo, nel processo all'Aquila per il crollo...

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L'AQUILA - Quattro assoluzioni «perchè il fatto non sussiste», dalle accuse di lesioni colpose e cooperazione in disastro colposo, nel processo all'Aquila per il crollo di un antico palazzo in via Roma 18, dove la notte del sisma del 6 aprile 2009 non ci furono vittime ma rimase ferito un uomo di 39 anni, costretto a rimanere in ospedale per oltre un mese a causa delle fratture. Gli imputati assolti dal giudice, Giuseppe Grieco, che ha accolto e superato la richiesta del pubblico ministero Fabio Picuti, sono Marino Bruno, Giacomo Di Marco e Aurelio Melaragni, tecnici, progettisti architettonici, strutturali e direttori dei lavori di restauro del palazzo svolti tra il 1995 e il 2002, e l'imprenditore Enzo Cicolani, amministratore della società che ha effettuato i lavori.
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Il Messaggero