Battuta di caccia alla volpe: due cani rischiano di morire soffocati

Salvo il bellissimo animale selvatico che è riuscito a scappare dal cacciatore

Sant'Omero e la battuta di caccia alla volpe che non ti aspetti. Non siamo in Inghilterra o in Scozia ma in Abruzzo nelle campagne sperdute in provincia di Teramo, negli...

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Sant'Omero e la battuta di caccia alla volpe che non ti aspetti. Non siamo in Inghilterra o in Scozia ma in Abruzzo nelle campagne sperdute in provincia di Teramo, negli stessi luoghi dove poco più di un anno fa a venne ritrovato, a sorpresa, il Banksy - La ragazza triste - rubato al teatro Bataclan di Parigi e simbolo della strage terrorista. In questi posti è quasi incredibile pensare a una battuta di caccia alla volpe, eppure è così. Due segugi sono stati  lanciati all'inseguimento di una povera volpe e gli è andata così male che stavano per morire soffocati in un anfratto di un parcheggio dove l'animale li aveva condotti a forza di correre per non farsi uccidere.

 

Quinto, segugio maremmano di 6 anni e Bassetta, segugia italiana di 5 anni, spiegano i vigili del fuoco, nell'inseguire una volpe, si sono infilati in una profonda tana al di sotto di un parcheggio su terrazza di un condominio in via Capo di Fuori, a Sant'Omero. I due cani sono rimasti bloccati insieme alla volpe nella stretta tana senza poter più uscire. I loro guaiti disperati hanno permesso di individuarli. Questa mattina, dopo quattro giorni di lavoro, i vigili del fuoco sono riusciti raggiungere i cani. Per liberarli i pompieri si sono infilati nello spazio angusto tra la terrazza e il terreno sottostante e con l'impiego di una trivella a motore, un demolitore e attrezzi a mano, hanno rimosso la terra per allargare la tana dello spazio sufficiente a liberare gli animali. La prima a uscire - guarda un po' - è stata la volpe che se l'è data a gambe levate, avendo capito che per lei si metteva molto male, i cani sono stati afferrati ed estratti dai vigili del fuoco, poi riconsegnati al proprietario, uno della battuta di caccia alla volpe, magari senza trombetta, fischietti e cavalli ma pure sempre un cacciatore, fiero, in uniforme locale, che ha visto la volpe scappare via e - come sempre fanno questi bellissimi animali selvatici  - quando si è sentita in salvo la volpe si sarà girata mirandolo con guardo beffardo 

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Il Messaggero