Svaligia la cassaforte della ex fidanzata. «Devo pagare un debito con Equitalia»

Il Tribunale di Teramo
Ha ripulito la cassaforte che si trovava a casa dell’allora fidanzata per pagare un debito con Equitalia. Questa, almeno, è stata la giustificazione che un 40enne...

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Ha ripulito la cassaforte che si trovava a casa dell’allora fidanzata per pagare un debito con Equitalia. Questa, almeno, è stata la giustificazione che un 40enne teramano ha provato a dare quando, poi, è stato scoperto. Una vicenda che risale addirittura a dicembre del 2017, che è costata a lui un processo, arrivato quasi a conclusione, per furto con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di ospitalità.

La donna si è costituta parte civile, rappresentata dall’avvocata Riccardina Leonetti. Si parla di un bottino di 20mila euro in monili d’oro di cui l’uomo sarebbe riuscito ad impossessarsi dopo aver sottratto le chiavi della cassaforte. Quando la donna si è accorta del furto, il sospetto è andato subito sull’allora fidanzato, perché, come lei stessa ha raccontato quando è stata sentita, l’ultima volta che l’aveva aperta quella cassaforte era stato proprio in sua presenza e il 40enne, quindi, aveva visto cos’era contenuto: tutti i regali di battesimo e comunione delle proprie figlie. Oggetti, quindi, dal valore sia economico, sia affettivo.

Ma è stato proprio l’uomo, una volta contattato via messaggi, ad ammettere tutto, sostenendo, però, di averlo dovuto fare per pagare un debito con Equitalia, «altrimenti – le aveva anche scritto – mi pignoreranno i trattori». La promessa, fatta in quel momento e mai mantenuta, era stata che le avrebbe restituito i soldi. Ma poi lei ha pure scoperto che, sempre quell’uomo, si era anche tenuto per sé i soldi che lei gli aveva dato per andare a pagare le proprie bollette di casa. Un’altra beffa oltre al doppio inganno già subito da parte della persona di cui si era innamorata.

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Il Messaggero