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Controlli antidroga nei pacchi destinati ai detenuti del carcere di Castrogno hanno portato alla scoperta di 50 grammi di cocaina in vista delle festività natalizie. La rivelazione è avvenuta l’altro ieri mattina quando il personale di Polizia Penitenziaria ha individuato circa 50 grammi di cocaina accuratamente nascosti in due contenitori di plastica che originariamente contenevano crema da barba. «Questa scoperta è il risultato dello scrupolo, dell’attenzione e della professionalità degli agenti, che nonostante la carenza di personale, sono riusciti a fermare l’ennesimo tentativo di introdurre illegalmente droga nelle carceri», ha spiegato il segretario generale del sindacato autonomo della polizia penitenziaria, Donato Capece.
Ha inoltre evidenziato che: «Circa il 30% dei detenuti nelle carceri italiane è tossicodipendente, e più del 20% degli stranieri detenuti ha problemi legati alla droga», ha sottolineato che, nonostante l’Italia abbia un sistema legale all’avanguardia che consente ai tossicodipendenti di scontare la pena all’esterno, il numero di detenuti drogati rimane elevato. La polizia penitenziaria conduce quotidianamente una battaglia silenziosa per contrastare la diffusione sempre più capillare e drammatica del traffico di droga nelle carceri italiane, considerando anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Le sostanze più comuni sequestrate sono hashish, cocaina, eroina, marijuana e subutex, una droga sintetica utilizzata anche nei centri di trattamento per tossicodipendenti (Sert).
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