Incognita Super Green pass: migliaia i lavoratori scoperti in Abruzzo

Incognita Super Green pass: migliaia i lavoratori scoperti in Abruzzo
Oggi è il giorno del debutto del Super Green pass obbligatorio per gli over 50 anche nei luoghi di lavoro, una misura che lascia aperte ancora diverse incognite in...

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Oggi è il giorno del debutto del Super Green pass obbligatorio per gli over 50 anche nei luoghi di lavoro, una misura che lascia aperte ancora diverse incognite in Abruzzo. Non è semplice prevedere uno scenario, soprattutto per la difficoltà nel calcolare il numero esatto di coloro che ancora non hanno ricevuto alcuna dose tra i lavoratori ultracinquantenni. Partendo dal dato della Struttura commissariale, però, è possibile fare una stima: al 13 febbraio, sono 64.490 gli abruzzesi over 50 non vaccinati, un numero elevato pari agli abitanti di un capoluogo di provincia. Restringendo il campo a quelli in età lavorativa (37.500) e considerando il tasso di disoccupazione dell’ultima rilevazione Istat (9,3%), sono circa 30 mila gli abruzzesi che non potranno presentarsi al lavoro, un dato enorme se si pensa che il numero si avvicina all’intera popolazione residente a Vasto. Il dato potrebbe essere leggermente inferiore, perché non considera i contagiati negli ultimi 6 mesi, che sono in possesso del Super Green pass per guarigione.


LO SCENARIO L’incognita più grande resta quella che riguarda il rischio di rallentamenti in alcuni settori, che potrebbero bloccare intere filiere. Considerando l’allarme lanciato da Confindustria sul tasso di assenteismo triplicato rispetto al periodo pre-Covid, se dovessero verificarsi troppe assenze in una sola area si configurerebbe un rischio concreto di stop. Lo conferma il vicesegretario regionale dell’Ugl, Roberto Bussolotti: «Il rischio c’è, potrebbero esserci delle mancanze in alcune catene produttive e questo causerebbe tra l’altro un incremento dei costi dei materiali. Il numero di non vaccinati over 50 è alto e questo significa che ci sarà necessità di sostituzione negli ambienti di lavoro, che comporterà degli oneri aggiuntivi a carico delle aziende - aggiunge -. Un lavoratore ultracinquantenne avrà più esperienza rispetto al neoassunto, che dovrà essere formato e considerando l’andamento negativo degli infortuni sul lavoro, preoccupa un possibile aumento proprio in tal senso». «Come Cgil, Cisl e Uil siamo sempre stati a favore dell’obbligo vaccinale e oggi la maggior parte delle persone sono vaccinate», spiega il segretario generale Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri. Ai fini del necessario controllo, la Asl Lanciano Vasto Chieti si è dotata di un sistema che consente una verifica quotidiana e automatizzata del possesso del Green pass per il personale sanitario, senza rivelare le informazioni conservate, o trattate. Il controllo avviene attraverso il sistema di gestione delle presenze e assenze, che segnala irregolarità a fronte delle quali scattano le comunicazioni dell’Azienda agli interessati, ai quali viene segnalata la violazione con invito a regolarizzare la propria posizione entro 2 giorni, pena la sospensione.
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Il Messaggero