Punti nascita, ufficiale la chiusura ma per Sulmona ancora niente data

Punti nascita, ufficiale la chiusura ma per Sulmona ancora niente data
L'AQUILA - La chiusura dei punti nascita di Ortona (Chieti), Atri (Teramo) e Penne (Pescara) fa parte del pacchetto di misure approvate dal tavolo romano di ieri sul piano di...

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L'AQUILA - La chiusura dei punti nascita di Ortona (Chieti), Atri (Teramo) e Penne (Pescara) fa parte del pacchetto di misure approvate dal tavolo romano di ieri sul piano di rientro del deficit sanitario al termine del quale come sottolineato dall'assessore alla sanità Silvio Paolucci «l'Abruzzo ha superato a pieni voti l'esame per l'uscita dal commissariamento che avverrà formalmente tra settembre e ottobre prossimi». A questo punto diventano ufficiali le date: primo settembre Ortona, primo novembre Atri e 15 novembre Penne. Rimane da stabilire la data di chiusura del punto nascita di Sulmona (L'Aquila) che come spiegato dall'assessore alla Sanità è legato «all'attivazione del servizio di elisoccorso e del percorso di messa in sicurezza». «Il tavolo romano ha dato piena approvazione al percorso sui punti nascita al di là delle strumentali critiche nostrane», chiarisce Paolucci riferendosi allo scontro politici e alle polemiche degli ultimi mesi. Il piano di chiusura era stato formalizzato con un decreto del commissario alla sanità e presidente della regione, Luciano D'Alfonso, dello scorso mese di febbraio basato sul fatto che al di sotto delle 500 nascite all'anno non ci sono le condizioni di sicurezza. Una decisione molto contestata che ha causato reazioni polemiche e numerose manifestazioni di protesta nei territori e all'aquila a palazzo dell'emiciclo nel corso delle sedute dei consigli regionali.
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Il Messaggero