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Due avvisi di garanzia con l’ipotesi di reato di omicidio colposo: un atto dovuto in vista dell’esame autoptico che il medico legale incaricato dalla procura di Sulmona, Pietro Falco, terrà questa mattina all’Aquila sulla salma di Alba Michelina Orsini, la 93enne residente a Sulmona deceduta domenica scorsa all’ospedale di Sulmona, dove era stata trasportata a causa di una grave disidratazione e con un quadro clinico già complesso.
L’anziana, però, era stata vittima poche ore prima di una rovinosa caduta dalla lettiga della barella con cui i volontari della Croce Rossa la stavano trasferendo da casa in ospedale. La donna era caduta di faccia a terra nel momento in cui i due barellieri, ora indagati, la stavano caricando sul mezzo. Tant’è che appena arrivata in ospedale, era stata sottoposta a Tac con evidenti escoriazioni in viso e sulla fronte. L’anziana era deceduta qualche ora dopo in ospedale, sicuramente per il suo quadro clinico già compromesso, ma forse, e questo quello che vuole indagare la procura, anche per quella caduta.
A volerci vedere chiaro è stato il sostituto procuratore della Repubblica Edoardo Mariotti, che domenica pomeriggio aveva bloccato i funerali dell’anziana che i familiari, che non hanno presentato denuncia, avevano già fissato per il giorno successivo. Il medico legale dovrà stabilire in particolare se ci sono nessi di causalità tra il decesso e il trauma subito a seguito della caduta. Nel fascicolo d’inchiesta sono state acquisite anche le cartelle cliniche della donna e i verbali del ricovero.
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