Teramo, suicidio al poligono di tiro: la vittima lascia quattro figli

Teramo, suicidio al poligono di tiro: la vittima lascia quattro figli
C’è un biglietto ritrovato al poligono di tiro di Teramo che conferma la volontà di R.B. di volersi togliere la vita. Poche righe in cui il 58enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C’è un biglietto ritrovato al poligono di tiro di Teramo che conferma la volontà di R.B. di volersi togliere la vita. Poche righe in cui il 58enne originario di Torino, ma residente nel teramano, ha spiegato ai suoi familiari i motivi di quella decisione purtroppo senza alternative. Padre di quattro figli, avuti da due compagne diverse, i primi due dall’ex moglie di Bellante, gli ultimi, una coppia di gemelli ancora piccoli, dalla donna con la quale aveva ritrovato la serenità ed era andato recentemente a vivere tra Cologna e Roseto, R.B. era un appassionato del tiro a segno con una buona dimestichezza nell’uso delle armi.

Da qualche tempo, però, a quanto pare, ci sarebbe stato un cambiamento nella sua situazione economica, con la mancanza di un lavoro stabile, tanto, forse, da farlo cedere. «Qualche volta l’ho visto in giro scendere dall’autobus e fare l’autostop», racconta oggi un vecchio conoscente di Bellante. Eppure nessuno avrebbe mai sospettato che potesse arrivare a togliersi la vita.

A Teramo, l’altra sera, la notizia è subito rimbalzata ovunque. Il Poligono di tiro è un posto conosciuto e molto frequentato anche se adesso, con la pandemia in corso, ci sono entrate scaglionate. Lo stesso R.B. erano anni che lo frequentava, con tutti i certificati in regola per potersi esercitare lì, ma nessuna arma in suo possesso. E infatti per compiere il gesto che aveva deciso fare, giovedì è andato al poligono e ha scelto una giornata poco affollata. Ha preso una pistola in uso al poligono. Si è prima esercitato e poi, quando l’istruttore alla sua sinistra si è chinato per prendere un bossolo, si è guardato bene attorno per accertarsi che non si fosse rialzato e si è sparato un solo colpo alla testa. Una dinamica tutta ripresa dalle telecamere interne del poligono, subito visionate dagli investigatori, gli stessi che hanno sequestrato in via precauzionale l’arma e ritrovato il biglietto. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero