Stadio di Acquasanta, il 12 gennaio apertura buste per le telecamere

Stadio di Acquasanta, il 12 gennaio apertura buste per le telecamere
L'AQUILA - Il prossimo 12 gennaio saranno aperte le buste della procedura negoziata (a “inviti”) indetta dal Comune per selezionare l’impresa che si...

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L'AQUILA - Il prossimo 12 gennaio saranno aperte le buste della procedura negoziata (a “inviti”) indetta dal Comune per selezionare l’impresa che si occuperà di realizzare il complesso impianto di videosorveglianza dello stadio di Acquasanta. Il termine era stato fissato inizialmente per il 29 dicembre, ma è stato attivato il “soccorso istruttorio”, ovvero la possibilità di integrare una documentazione incompleta di gara, fermo restando che siano rispettati i requisiti richiesti dalla normativa e dal bando di gara, evitando all’impresa una esclusione ingiusta.


LE TAPPE
Dunque il 12, acquisite le “integrazioni”, la commissione di gara che fa capo alla Centrale unica di committenza del Comune (ovvero l’ufficio che gestisce le gare d’appalto) dovrebbe aprire le buste e procedere all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto da circa 400 mila euro. A quel punto scatterà la verifica della documentazione e la contestuale finestra di 35 giorni per eventuali ricorsi. I lavori hanno invece una durata prevista di 28 giorni: bisognerà installare circa 100 telecamere all’interno e all’esterno dell’impianto e collegarle con una sala di regia interna a uso delle forze dell’ordine. Un progetto articolato che è stato validato già dagli organismi che compongono il Gos, il gruppo operativo sicurezza che sovrintendente gli eventi.

LE SEDUTE
Sul fronte delle poltroncine, invece, è vicina la fornitura: la gara d’appalto per 7000 seggiolini rossoblù è stata vinta da una ditta di Bergamo (la “Sportissimo”) che a breve consegnerà il materiale. Insomma, ci vorrà ancora del tempo prima di riuscire a chiudere i lavori e a rendere l’impianto fruibile dall’Aquila Calcio. Anche perché è sempre in sospeso l’accordo sulla gestione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero