Spedizione puntiva a scuola, nella gang c'è un bambino di 10 anni: studente preso a calci e pugni nel cortile

Spedizione puntiva a scuola, nella gang c'è un bambino di 10 anni: studente preso a calci e pugni nel cortile
Ha assunto le fattezze di un vero e proprio agguato quello subìto nella mattinata di venerdì 26 gennaio da uno studente dell’Istituto Superiore Enrico Mattei...

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Ha assunto le fattezze di un vero e proprio agguato quello subìto nella mattinata di venerdì 26 gennaio da uno studente dell’Istituto Superiore Enrico Mattei in via San Rocco, a Vasto. Era l’ora dell’intervallo quando cinque ragazzi, presumibilmente tra i 15 e i 17 anni e non frequentanti l’istituto, insieme a un bambino di circa 10, si sono intrufolati nella scuola scavalcando il cancello dal lato di via San Rocco e hanno raggiunto e aggredito uno studente dell’istituto Mattei prendendolo a calci e pugni nel cortile della scuola.

Preso alla sprovvista, quest’ultimo ha inizialmente cercato di difendersi come poteva, nonostante si trovasse in palese inferiorità numerica. Fortunatamente la scena non è passata inosservata ad alcuni insegnanti dell’istituto, che prontamente sono intervenuti, riuscendo a sedare la rissa tra i ragazzi e a mettere in salvo il loro studente. I cinque aggressori, invece, si sono affrettati a darsi alla fuga, riuscendo a dileguarsi velocemente. 

L’episodio, però, è stato fortunatamente filmato dalle telecamere di sicurezza presenti nell’istituto, che hanno immortalato in modo chiaro l’accaduto. Grazie ai filmati si potrebbe quindi arrivare, in breve tempo, a svelare l’identità dei cinque aggressori, anche se non è ancora certo il coinvolgimento delle forze dell’ordine in un’indagine su quanto accaduto, così come non è ancora nota la motivazione che ha spinto i cinque ragazzi a effettuare una così violenta aggressione ai danni dello studente del Mattei, invadendo tra l’altro il territorio della scuola. 

Un elemento, quello dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza, che con ogni probabilità potrebbe risultare utile, soprattutto dal momento che il dirigente dell’Enrico Mattei, il professor Nino Fuiano, potrebbe decidere di non passare sopra l’episodio, e anzi ha già annunciato «che l’istituto si considererà parte lesa nella vicenda, perché i ragazzi autori dell’aggressione hanno invaso una zona che non è di loro pertinenza». 


Il dirigente, per di più, ha sottolineato per l’ennesima volta «la propria preoccupazione per l’assenza di forze dell’ordine nell’area circostante l’istituto». Tra l’Iis Enrico Mattei e il Polo Liceale Mattioli, infatti, si conta un totale di circa 2 mila studenti, tutti compresi tra i 14 e i 19 anni, ed è raro vedere pattuglie di polizia urbana che circolino o sostino nell’area tenendo d’occhio la situazione all’entrata o all’uscita dei ragazzi dalla scuola. 
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Il Messaggero