Sorgentone a casa dopo la coltellata a Dettori. «Non sono mai fuggito»

Sorgentone a casa dopo la coltellata a Dettori. «Non sono mai fuggito»
E’ tornato a casa dai genitori a Giulianova e la mamma gli ha preparato uno dei piatti che preferisce, “le scrippelle m’busse”. Una rimpatriata in famiglia...

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E’ tornato a casa dai genitori a Giulianova e la mamma gli ha preparato uno dei piatti che preferisce, “le scrippelle m’busse”. Una rimpatriata in famiglia per Antonio Sorgentone dopo lo spiacevole episodio di cui è stato protagonista l’altra sera in un locale di Roma e culminato con il ferimento con un coltello di Mirko Dettori, un suo “non amico”, Con lui aveva avuto altri screzi in passato e il suo avvicinamento a Sorgentone nel corso della serata è parso una “provocazione”. La sorella di Antonio, Arianna che è anche il suo manager, ha riferito che «Antonio è visibilmente scosso da quanto accaduto soprattutto per l’eco che l’episodio ha avuto sui media». «Quando sono andato via dopo il ferimento - ha ripetuto più volte Antonio - non è stato perchè volevo fuggire ma perché sono stato frastornato dalle urla, dalla paura che si propagava nella sala e dalla convinzione di aver fatto una stupidata, ma non sono mai scappato, tanto è vero che i poliziotti hanno poi confermato che non mi hanno mai considerato come un fuggitivo, un irreperibile, come qualcuno che dovesse essere ricercato. Certo, ripeto, ho sbagliato e ho chiesto scusa a Dettori ed a tutti, non solo i miei fans che mi sono stati vicini più che mai e che mi hanno riempito di messaggi di solidarietà , è stato l’atto di un improvviso trasalimento, che sicuramente non si ripeterà mai più in qualsiasi altra circostanza». 
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Il Messaggero