Si vendica con la ex e la iscrive su un portale di incontri: a giudizio

Si vendica con la ex e la iscrive su un portale di incontri: a giudizio
Finge di essere la sua ex ragazza su un sito d'incontri per vendicarsi di lei ha avrebbe osato lasciarlo. In poco tempo le rende la vita impossibile per le continue richieste...

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Finge di essere la sua ex ragazza su un sito d'incontri per vendicarsi di lei ha avrebbe osato lasciarlo. In poco tempo le rende la vita impossibile per le continue richieste di chat, telefonate e richieste d'appuntamento provenienti dagli iscritti a quel portale. Con il rischio di essere riconosciuta, additata dai compaesani e danneggiata anche sul posto di lavoro. Ma dopo la denuncia per stalking, lui è finito a processo per sostituzione di persona.

Ha davvero dell'incredibile la storia di una donna di 43 anni di Giulianova che dopo una breve relazione è finita alla berlina su un sito specializzato per rapporti amorosi a causa della volontà di rivalsa del suo ex, un 36enne anche lui di Giulianova. Nei suoi confronti il sostituto procuratore Francesca Zani ha chiesto il processo per il reato previsto dall'articolo 494 del codice penale, la sostituzione di persona (punita con il massimo di un anno di reclusione), mentre è caduta con un'archiviazione l'ipotesi di reato di stalking formulata originariamente.

Il processo di fronte al giudice Massimo Biscardi sarebbe dovuto iniziare nei giorni scorsi, ma la prima udienza è stata rinviata al prossimo mese di marzo a causa dell'impossibilità dell'imputato, rappresentato dall'avvocato Francesco Mastromauro, a partecipare al processo per motivi di salute. La ragazza, difesa dall'avvocato Federica Lamona, per il momento è parte offesa e alla prima udienza potrebbe costituirsi parte civile per un eventuale richiesta di risarcimento danni in caso di condanna definitiva dell'imputato.


I fatti contestati al 36enne giuliese risalgono all'estate del 2020. I due si conoscono per un breve periodo, ma lei decide d'interrompere la frequentazione. La vendetta del lasciato sarebbe stata lucida e potenzialmente distruttiva, almeno secondo la ricostruzione della magistratura. Dopo aver registrato una falsa casella email su Google con nome, cognome e data di nascita di lei, con quelle credenziali avrebbe registrato la sua ex sul portale Teramo Incontri, aggiungendo un'esplicita dichiarazione d'intenti: «Vuoi conoscere una vera ninfomane? Guarda i profili e chiamami», cui faceva seguito un link al profilo Facebook reale della ragazza e il suo numero di telefono. Ben presto la ragazza ha iniziato ad essere bombardata da messaggi, richieste di contatto sui social, telefonate da parte di perfetti sconosciuti. Terrorizzata ma resasi conto della portata del danno reputazionale che stava subendo, ha deciso di presentare denuncia ai Carabinieri, che ben presto sono riusciti a risalire all'identità del creatore del falso profilo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero