Il Teramo riprende la marcia salvezza, tornando a casa con un buon punto dal "Città di Meda" contro il Renate, rivelazione del campionato (0-0). ...
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Il primo tempo è dei biancorossi: l'occasione più nitida capita tra i piedi di Foggia che, dopo un velo di Tulli, gira però debolmente in area. Lo stesso Tulli è protagonista poco dopo (32'), quando indirizza dalla distanza di poco fuori un tiro che Di Gregorio controlla. Tre minuti dopo, altra occasione per la squadra di Asta, con Ilari anticipato sul più bello da Alingheri, protagonista poco dopo di due tentativi dalla distanza.
Amadio è costretto a lasciare il campo per infortunio prima di rientrare negli spogliatoi, al suo posto entra Graziano che va a fare la mezzala. La ripresa sarà a tinte nerazzurre, con Calore fondamentale nel negare il gol prima a Finocchio e poi a Lunetta in avvio di tempo.
Il Teramo risponderà con un'occasione per Graziano che, di testa, chiama al grande intervento sul secondo palo Di Gregorio. Nel finale miracolo di Calore a negare un gol che sembrava fatto a Simonetti. Per la squadra di Asta è un punto importante per riprendere la marcia, al termine comunque di una prestazione di sostanza.
RENATE - TERAMO 0 - 0
Renate: Di Gregorio; Anghileri, Di Gennaro, Savi (22’st Mattioli), Vannucci; Simonetti, Pavan, Palma; Finocchio, Musto (22’st Sofia), Lunetta (10’st Gomez). A disp.: Turati, Cincilla, Makinen, Confalonieri, De Micheli, Fietta. All.: Cevoli.
Teramo: Calore; Caidi, Speranza, Sales; Ventola (34’st Pietrantonio), De Grazia, Amadio (37’pt Graziano), Ilari, Varas; Tulli (34’st Bacio Terracino), Foggia (23’st Barbuti). A disp.: Lewandowski, Altobelli, Paolucci, Milillo, Soumarè, Mancini.
Arbitro: D’Ascanio di Ancona.
Note: ammoniti Savi, Ilari; recuperi 1’ e .4’
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Il Messaggero