TERAMO Scuolabus ancora nella bufera: arriva l'ultimatum del sindaco Maurizio Brucchi alla ditta Fratarcangeli. Ieri mattina il pullmino che serve la zona di Poggio Cono ha...
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MANCANO LE RISORSE
Non esiste comunque alcuna possibilità che il Comune possa riprendere in mano il servizio, ormai esternalizzato, garantendolo in prima persona: l'ente infatti non dispone delle risorse necessarie per l'acquisto dei mezzi, anzi, quelli che erano di sua proprietà, ormai in disuso, sono stati messi all'asta. L'unica soluzione possibile è dunque quella di affidare il servizio ad una ditta esterna. Anche l'assessore alla Pubblica istruzione Piero Romanelli ribadisce l'importanza di garantire un servizio così importante soprattutto ai residenti nelle frazioni: l'idea di eliminarlo e di offrire alle famiglie come alternativa un contributo in denaro per il trasporto è considerata solo come una scelta estrema, solo in mancanza di altre alternative valide. «Senza voler minimizzare l'accaduto - sottolinea Romanelli - c'è da dire che in sei anni di servizio è successo solo due o tre volte che i mezzi avessero un guasto. Ovviamente per noi la sicurezza dei bambini è al primo posto: siamo stati noi a sollecitare i controlli da parte delle forze dell'ordine, anche perché, da punto di vista amministrativo, ossia delle revisioni, risulta tutto in regola. Dal canto nostro erogheremo alla ditta tutte le sanzioni previste dal contratto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero