Scoperte due case di appuntamenti, una stanza costava ai trans 350 euro a settimana

Scoperte due case di appuntamenti, una stanza costava ai trans 350 euro a settimana
La Polizia di Pescara ha dato esecuzione ad una misura cautelare, per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con cui è stato disposto il sequestro...

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La Polizia di Pescara ha dato esecuzione ad una misura cautelare, per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con cui è stato disposto il sequestro preventivo di due appartamenti siti a Montesilvano. La misura è stata emessa, nei confronti di M.G.I.W., classe 1987, transessuale di origine colombiana.


L’indagine, curata dal personale della Squadra Mobile della Questura, è partita mesi addietro da una circostanziata denuncia in cui era indicato che lo straniero, locatario di due appartamenti a Montesilvano, uno in Via Venezia Giulia ed un altro in Via Lucania, ospitava in subaffitto diversi suoi connazionali, tutti transessuali, dietro la corresponsione “in nero” di 350 euro a settimana da ciascuno dei predetti.

Accertamenti condotti anche tramite l’escussione di alcuni testimoni, hanno fatto emergere che le due abitazioni erano da tempo utilizzate come vere e proprie case d’appuntamenti da tutti i suoi occupanti, ed erano molto frequentate a tutte le ore del giorno e della notte; ipotesi confermata, peraltro, dal rinvenimento, nel corso delle operazioni di sequestro, di profilattici, elettromassaggiatori e creme erotiche. E’ stato accertato, inoltre, che M.G.I.W. aiutava i suoi connazionali, prima di partire dal loro paese di origine, a predisporre i documenti necessari per il loro ingresso in Italia.

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Il Messaggero